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USCITE DIDATTICHE
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Lancio della campagna ALCOOLTRE
La classe 2B è stata coinvolta nel lancio della campagna ALCOOLTRE rivolta alle scuole della città.
Possiamo partire da alcuni sentimenti che hanno coinvolto i ragazzi:
Sicuramente la curiosità per l’argomento e l’iniziativa: uscire dalla scuola e andare a sentire qualcuno che parla del problema dell’alcool è sicuramente un’ottima occasione per informarsi e conoscerne i pericoli.
La percezione dell’uso degli alcolici è oggi molto cambiata nei ragazzi, rispetto ad un passato, anche recente, in cui l’abuso di alcool era un affare che riguardava solo gli adulti.
Ora si avverte e spesso si sperimenta direttamente, che l’uso smodato di alcool riguarda molti ragazzi, per “sballare”, per uscire dalla quotidianità e provare sensazioni ed emozioni nuove, oppure per dimenticare quelle che stanno vivendo.
L’attenzione verso il problema, che certamente i ragazzi conoscono direttamente o indirettamente, è alta, ma sono spesso diffidenti verso gli adulti che ne parlano. Forse perché timorosi di un’invasione nei loro mondi, nel loro stile di vita a volte esagerato e trasgressivo, nei loro tentativi di imitare e liberarsi dagli adulti, per imparare a stare al mondo da “grandi”, autonomi e indipendenti.
L’impegno apparentemente di svago: certo è che uscire da scuola e presenziare ad una conferenza è da una parte più interessante di due ore di lezione tra le solite quattro mura, ma richiede anche un diverso atteggiamento. Si deve uscire dalla normalità e dalla quotidianità per conoscere e sentire altre voci, impegnarsi nello spostamento e negli inevitabili disagi, affrontare persone e situazioni nuove, provare a stare nella vita con modalità meno scontate e tranquillizzanti.
Ci ritroviamo al salone di San Francesco, chiesa succursale della parrocchia di San Bartolomeo, dove qualche adulto accoglie i ragazzi di 2B e attende l’arrivo di una classe media dell’Istituto Salotto e Fiorito.
Inizia l’incontro.
La presentazione dell’iniziativa è affidata a padre Giordano, ideatore e animatore della campagna, che illustra tempi e senso dell’iniziativa: l’abuso di alcool è diventata una sfida per i ragazzi e per gli adulti. Ormai sta allargandosi a macchia d’olio l’uso sconsiderato di sostanze alcooliche per passare una serata, per uccidere il tempo che annoia di un pomeriggio qualunque.
Dopo il saluto del presidente del consiglio di Istituto del Romero e dell’assessore Adriano Sozza in rappresentanza del Comune, il momento centrale dell’incontro è riservato alle riflessioni del dottor Franco Abrate, medico impegnato nel settore del Pronto intervento.
Il medico con grande fermezza e spontaneità fa considerazioni tecniche sul diffondersi del fenomeno e quindi sui numeri delle persone coinvolte. Afferma che sono sempre più giovani i ragazzi da soccorrere che, partiti per una festa, ritornano con una tragica esperienza di sballo finito male, dolore, disperazione, umiliazione… e qualche volta non ritornano perché “consumati” dall’alcool.
Considerazioni umane sulle vicende innescate dall’abuso: dagli amici ai genitori e familiari coinvolti in esperienze dolorose e umilianti, spesso tragiche, alle tante persone che vengono compromesse in eventi dolorosi e spesso distruttivi.
L’abuso di alcool risulta devastante come quello delle altre droghe e può uccidere. I ragazzi presi dalla frenesia di evadere e dimenticare, non tengono conto della pericolosità di certe esperienze, che comunque non aiutano ad affrontare e risolvere i problemi della vita. Evitano le difficoltà solo per qualche momento e talvolta finiscono per distruggere la stessa vita che dovrebbero proteggere e godere in modo sano.
La visita alla mostra ha reso ancor più concrete le parole sentite, ha visualizzato situazioni di smarrimento e pericoli collegati all’abuso di alcool, non solo in Italia ma anche in diversi Paesi africani.
Conclusa la conferenza siamo tornati a scuola, ciascuno con la propria esperienza, con il proprio bagaglio di pensieri e di riflessioni.
Credo che un segno sia rimasto in tutti.
Nei ragazzi spesso distratti e disorientati, per cui la realtà è un ostacolo dalle mille fisionomie, incontri di questo tenore aiutano a orientarsi, a riflettere, a prendere sul serio consigli e indicazioni degli adulti che sono importanti perché vanno ad approfondire, aiutare, a permettere di esprimere e orientare l’esistenza di ciascuno di loro, secondo alcuni valori importanti che diventano riferimenti per i comportamenti quotidiani.
Visita presso il Campus ONU-ITC/ILO di Torino
Visita presso il Campus ONU-ITC/ILO di Torino del 05/05/2016.
Studenti del corso di attività alternativa alla religione cattolica del triennio.

Docenti accompagnatori: Boscaggin, Grassi, Sibilla.
EXPO 2015
SALONE DEL GUSTO
Il giorno 24 ottobre 2008
la classe 5C PACLE ha effettuato un'uscita al salone del gusto
partecipando a due conferenze:
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la prima alle ore 12 nel padiglione 3
della sala gialla "Il futuro del clima e del cibo" in cui è stato presentato il
"MANIFESTO SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO E IL FUTURO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE" con
l'intervento di VANDANA SHIVA, attivista scienziata e vice presidente Slow Food
international e CARLO PETRINI presidente Slow Food;
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