I.I.S.S. OSCAR ROMERO - Viale Papa Giovanni  XXIII,  25  10098 Rivoli (To) - Tel. 011.958.67.61 / 011.958.93.58 - Fax 011.956.11.60

 

 

 

 

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SCAMBIO CON IL “HUMPIS-SCHULE” DI RAVENSGURG

( GERMANIA )  

 

 

 

 

 

21 ANNI DI SCAMBI TRA LE CLASSI

 

1984-2005

 

 frieden pacePiù di 1000 ragazzi,

 

italiani e tedeschi, hanno vissuto un’esperienza comune, hanno condiviso la vita quotidiana: la casa, la scuola, la lingua, i divertimenti…, la gioia di conoscere l’altro…, le difficoltà del diverso

Un piccolo contributo per costruire un’Europa di popoli per imparare che la diversità è ricchezza e che insieme si può andare oltre

 

Ambito: gemellaggio tra la città tedesca e Rivoli

 

 

Inizio e fine del soggiorno: da sabato a sabato

 

Periodo: ottobre per la visita degli italiani in Germania marzo per la visita dei tedeschi in Italia

 

Sistemazione: in famiglia

 

Durata del viaggio: 6/7 ore circa in pullman

 

Accompagnatori: 2 insegnanti del nostro Istituto

 

Ravensburg: tranquilla cittadina (47.000 abitanti) situata nel sud della Germania

 

I nostri partner: 3 licei (Welfengymnasium, Albert-Einstein-Gymnasium, Spohngymnasium, situati in un unico complesso) i cui alunni studiano l’italiano come lingua straniera

 

Età degli studenti tedeschi: 16/17 anni

 

Programma:

- partecipazione ad alcune lezioni curriculari

- lavoro comune al computer tra studenti tedeschi ed italiani su un argomento prefissato

- gite ad altre città tedesche (per esempio Friedrichshafen e Stuttgart)

- visite a luoghi di interesse culturale (musei, esposizioni ecc.)

- visita a una ditta tedesca (per esempio la Ravensburger AG che produce giochi e puzzle)

 

Piccola storia di uno scambio scolastico

Tutto è iniziato il 27 marzo 1984, quando si diede avvio all’avventura dello scambio tra ITC Oscar Romero di Rivoli e le scuole di Ravensburg.

L’idea era nata in seguito al Gemellaggio avviato da pochi mesi tra le due Municipalità.

Sembrava all’inizio un progetto di breve durata, i cinque giorni di permanenza per soddisfare la curiosità di andare a vedere da vicino la città gemellata, è divenuto invece una tradizione consolidata, un momento significativo del programma di studio di alcune classi che studiano il tedesco nel nostro Istituto.

Tutto questo è stato possibile in primo luogo grazie alla simpatica accoglienza e alla disponibilità che il Comune e le famiglie hanno dimostrato nel lontano 1984 nei confronti del primo gruppo di ragazzi, in effetti un po’ intimoriti dalla novità di andare in una casa che non si conosce, mangiare chissà cosa e dover parlare continuamente in un’altra lingua.

Come per miracolo tutto si dimostrò semplice, anzi entusiasmante.

Nei primi anni lo scambio era effettuato con i Ginnasi comunali, il Welfen e lo Spohn Gymnasium, in cui l’italiano era insegnato come materia facoltativa, per questo dal 1987 si preferì proseguire l’esperienza con la Hupisschule, un liceo economico dove era appena iniziato l’insegnamento dell’italiano come materia curricolare.

Negli ultimi anni è ripreso lo scambio anche con i due Ginnasi e così in effetti lo scambio annuale è diventato doppio, di due gruppi diversi di studenti, in tempi diversi, con accompagnatori diversi. Fin dall’inizio si pensò di caratterizzare lo scambio non solo come esperienza di vita in famiglia e frequentazione di una scuola in lingua tedesca - anche se per pochi giorni - ma di progettazione annuale di attività in comune, finalizzate alla produzione di materiali.

Il progetto più ambizioso è stato la stampa di 4000 esemplari di un Ricettario Svevo-Piemontese.

A Ravensburg il libro fu venduto nelle librerie e il ricavato devoluto a favore di una scuola in Brasile.

In Italia si riuscì a smerciarlo porta a porta, il ricavato andò in beneficenza a favore di una cooperativa di donne africane che furono così in grado di pagarsi un maestro per imparare a leggere e a scrivere.

Una parte dei libri fu acquistata dal Comune di Rivoli per offrirli agli ospiti della città, mentre un paio di ricette finirono anche in una rubrica della Stampa Sera del dicembre 1991.

Ogni anno viene attuato un lavoro nuovo o una nuova attività: una volta l’attenzione si indirizza all’ecologia e lo smaltimento o la raccolta differenziata dei rifiuti, un’altra volta si analizza la fatica del percorso casa-scuola, oppure si studiano le uguaglianze o le differenze nei canti popolari italiani e tedeschi o si analizzano due strutture di prima industrializzazione attorno a cui si sono sviluppati due villaggi per certi versi simili: Leumann e lo Zeppelindorf di Friedrichshafen.

C’è stata la volta del confronto delle due Costituzioni, tedesca e italiana, nei loro principi fondamentali, la composizione di poesie concrete, lo studio dei dintorni dei due paesi, delle leggende che ancora si ricordano e così via.

 

Ed infine ci sono gli stages: nel 1994 siamo partiti con la Kreissparkasse di Ravensburg che su nostra richiesta si dichiarò disponibile ad assumere un allievo dell’Istituto per tre settimane, come apprendista, alle stesse condizioni di un tedesco, e quindi, dietro compenso, sia pur minimo. In seguito le possibilità di un soggiorno estivo di lavoro si sono allargate, tanto che siamo riusciti a inviare fin cinque nostri allievi ospiti di varie aziende e istituzioni di Ravensburg e dintorni.

E anche noi abbiamo fatto la nostra parte ospitando allievi della Humpisschule che hanno voluto attuare un’analoga esperienza di lavoro a Rivoli.

 

La storia continua, nell’arco di questi anni più di mille famiglie, italiane e tedesche sono state coinvolte in questa breve ma intensa esperienza di ospitalità, sono nate amicizie, si scambiano lettere, negli ultimi anni si scrivono molti sms, si cerca il modo di rivedersi.

 

La tradizione si è così consolidata: le visite alle aziende più significative della zona, il Castello di Rivoli da una parte, il Lago di Costanza dall’altra, l’accoglienza in Comune da parte dei rispettivi assessori al Gemellaggio, gli articoli sui giornali locali per rendere visibile una storia di scuola attiva che si proietta in uno spazio aperto al territorio più direttamente circostante con cui collabora, ma va oltre, in una dimensione europea.

 

Molto di più si potrebbe ancora dire, anche se la cosa più importante sembra essere l’aver fatto un grosso passo avanti per abbattere la barriera della pigrizia e della diffedenza nei confronti dell’altro: siamo tutti un po’ più aperti, più disponibili, anche più desiderosi di conoscere.

Forse un normale Atlante Automobilistico d'Europa, o solo su quelli molto, ma molto dettagliati.

Eppure sono dei graziosissimi paesini del Baden-Württemberg che alcuni allievi del nostro Istituto ben conoscono, in cui hanno fatto splendide passeggiate e si sono divertiti moltissimo. Capovolgendo la situazione ci siamo detti: quale atlante tedesco riporterà mai S.Gillio, La Cassa, Reano o Rivalta?

Eppure gli studenti di Ravensburg ospiti del nostro Istituto potrebbero trovarsi a vivere in una di queste località, dunque perché non cercare di farle descrivere dagli stessi ragazzi che vi abitano? Da questa idea è nata la pubblicazione che offriamo alla "Humpisschule" come proposta di lettura per i ragazzi che studiano l'italiano.

Il lavoro non vuole essere né esauriente, né definitivoof. Krapf, le insegnanti Laura Poli e Angela Locci, che ha sostituito la prof.ssa Mirella Bertolino, andata in pensione, e le due ragazze tedesche, prossime stagiste a Rivoli.

Scambio con la “HUMPIS-SCHULE” di Ravensburg ( Germania )

 

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