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SCAMBIO CON IL “HUMPIS-SCHULE” DI RAVENSGURG
( GERMANIA )
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21 ANNI DI SCAMBI TRA LE
CLASSI
1984-2005
Più di 1000 ragazzi,
italiani e tedeschi, hanno vissuto un’esperienza
comune, hanno condiviso la vita quotidiana: la casa, la scuola, la lingua, i
divertimenti…, la gioia di conoscere l’altro…, le difficoltà del diverso
Un piccolo contributo per costruire un’Europa di
popoli per imparare che la diversità è ricchezza e che insieme si può andare
oltre
Ambito: gemellaggio tra la città tedesca e Rivoli
Inizio e fine del
soggiorno: da sabato a sabato
Periodo: ottobre per la visita degli italiani in
Germania marzo per la visita dei tedeschi in Italia
Sistemazione: in famiglia
Durata del viaggio:
6/7 ore circa in pullman
Accompagnatori: 2 insegnanti del nostro Istituto
Ravensburg: tranquilla cittadina (47.000 abitanti)
situata nel sud della Germania
I nostri partner:
3 licei (Welfengymnasium, Albert-Einstein-Gymnasium, Spohngymnasium, situati in
un unico complesso) i cui alunni studiano l’italiano come lingua straniera
Età degli studenti
tedeschi: 16/17 anni
Programma:
- partecipazione ad alcune lezioni curriculari
- lavoro comune al computer tra studenti tedeschi
ed italiani su un argomento prefissato
- gite ad altre città tedesche (per esempio
Friedrichshafen e Stuttgart)
- visite a luoghi di interesse culturale (musei,
esposizioni ecc.)
- visita a una ditta tedesca (per esempio la
Ravensburger AG che produce giochi e puzzle)
Piccola storia di uno
scambio scolastico
Tutto è iniziato il 27 marzo 1984, quando si
diede avvio all’avventura dello scambio tra ITC Oscar Romero di Rivoli e le
scuole di Ravensburg.
L’idea era nata in seguito al Gemellaggio avviato
da pochi mesi tra le due Municipalità.
Sembrava all’inizio un progetto di breve durata,
i cinque giorni di permanenza per soddisfare la curiosità di andare a vedere da
vicino la città gemellata, è divenuto invece una tradizione consolidata, un
momento significativo del programma di studio di alcune classi che studiano il
tedesco nel nostro Istituto.
Tutto questo è stato possibile in primo luogo
grazie alla simpatica accoglienza e alla disponibilità che il Comune e le
famiglie hanno dimostrato nel lontano 1984 nei confronti del primo gruppo di
ragazzi, in effetti un po’ intimoriti dalla novità di andare in una casa che non
si conosce, mangiare chissà cosa e dover parlare continuamente in un’altra
lingua.
Come per miracolo tutto si dimostrò semplice,
anzi entusiasmante.
Nei primi anni lo scambio era effettuato con i
Ginnasi comunali, il Welfen e lo Spohn Gymnasium, in cui l’italiano era
insegnato come materia facoltativa, per questo dal 1987 si preferì proseguire
l’esperienza con la Hupisschule, un liceo economico dove era appena iniziato
l’insegnamento dell’italiano come materia curricolare.
Negli ultimi anni è ripreso lo scambio anche con
i due Ginnasi e così in effetti lo scambio annuale è diventato doppio, di due
gruppi diversi di studenti, in tempi diversi, con accompagnatori diversi. Fin
dall’inizio si pensò di caratterizzare lo scambio non solo come esperienza di
vita in famiglia e frequentazione di una scuola in lingua tedesca - anche se per
pochi giorni - ma di progettazione annuale di attività in comune, finalizzate
alla produzione di materiali.
Il progetto più ambizioso è stato la stampa di
4000 esemplari di un Ricettario Svevo-Piemontese.
A Ravensburg il libro fu venduto nelle librerie e
il ricavato devoluto a favore di una scuola in Brasile.
In Italia si riuscì a smerciarlo porta a porta,
il ricavato andò in beneficenza a favore di una cooperativa di donne africane
che furono così in grado di pagarsi un maestro per imparare a leggere e a
scrivere.
Una parte dei libri fu acquistata dal Comune di
Rivoli per offrirli agli ospiti della città, mentre un paio di ricette finirono
anche in una rubrica della Stampa Sera del dicembre 1991.
Ogni anno viene attuato un lavoro nuovo o una
nuova attività: una volta l’attenzione si indirizza all’ecologia e lo
smaltimento o la raccolta differenziata dei rifiuti, un’altra volta si analizza
la fatica del percorso casa-scuola, oppure si studiano le uguaglianze o le
differenze nei canti popolari italiani e tedeschi o si analizzano due strutture
di prima industrializzazione attorno a cui si sono sviluppati due villaggi per
certi versi simili: Leumann e lo Zeppelindorf di Friedrichshafen.
C’è stata la volta del confronto delle due
Costituzioni, tedesca e italiana, nei loro principi fondamentali, la
composizione di poesie concrete, lo studio dei dintorni dei due paesi, delle
leggende che ancora si ricordano e così via.
Ed infine ci sono gli
stages: nel 1994 siamo partiti con la Kreissparkasse di Ravensburg
che su nostra richiesta si dichiarò disponibile ad assumere un allievo
dell’Istituto per tre settimane, come apprendista, alle stesse condizioni di un
tedesco, e quindi, dietro compenso, sia pur minimo. In seguito le possibilità di
un soggiorno estivo di lavoro si sono allargate, tanto che siamo riusciti a
inviare fin cinque nostri allievi ospiti di varie aziende e istituzioni di
Ravensburg e dintorni.
E anche noi abbiamo fatto la nostra parte
ospitando allievi della Humpisschule che hanno voluto attuare un’analoga
esperienza di lavoro a Rivoli.
La storia continua,
nell’arco di questi anni più di mille famiglie, italiane e tedesche sono state
coinvolte in questa breve ma intensa esperienza di ospitalità, sono nate
amicizie, si scambiano lettere, negli ultimi anni si scrivono molti sms, si
cerca il modo di rivedersi.
La tradizione si è così
consolidata: le visite alle aziende più significative della zona, il
Castello di Rivoli da una parte, il Lago di Costanza dall’altra, l’accoglienza
in Comune da parte dei rispettivi assessori al Gemellaggio, gli articoli sui
giornali locali per rendere visibile una storia di scuola attiva che si proietta
in uno spazio aperto al territorio più direttamente circostante con cui
collabora, ma va oltre, in una dimensione europea.
Molto di più si potrebbe ancora dire, anche se la
cosa più importante sembra essere l’aver fatto un grosso passo avanti per
abbattere la barriera della pigrizia e della diffedenza nei confronti
dell’altro: siamo tutti un po’ più aperti, più disponibili, anche più desiderosi
di conoscere.
Forse un normale Atlante Automobilistico
d'Europa, o solo su quelli molto, ma molto dettagliati.
Eppure sono dei graziosissimi paesini del
Baden-Württemberg che alcuni allievi del nostro Istituto ben conoscono, in cui
hanno fatto splendide passeggiate e si sono divertiti moltissimo. Capovolgendo
la situazione ci siamo detti: quale atlante tedesco riporterà mai S.Gillio, La
Cassa, Reano o Rivalta?
Eppure gli studenti di Ravensburg ospiti del
nostro Istituto potrebbero trovarsi a vivere in una di queste località, dunque
perché non cercare di farle descrivere dagli stessi ragazzi che vi abitano? Da
questa idea è nata la pubblicazione che offriamo alla "Humpisschule" come
proposta di lettura per i ragazzi che studiano l'italiano.
Il lavoro non vuole essere né esauriente, né
definitivoof. Krapf, le insegnanti Laura Poli e Angela Locci, che ha sostituito
la prof.ssa Mirella Bertolino, andata in pensione, e le due ragazze tedesche,
prossime stagiste a Rivoli.
Scambio con la “HUMPIS-SCHULE” di Ravensburg (
Germania )
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